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Codice Etico

Oggetto: Codice Etico Valfussbett

Da oltre 40 anni, Valfussbett è il punto di riferimento europeo per la produzione di sottopiedi in poliuretano; innovazione e ricerca sono da sempre i nostri punti di forza, accompagnate da imprescindibili principi di onestà, trasparenza, responsabilità sociale e ambientale.

Ora abbiamo scelto di formalizzare il nostro impegno stilando un Codice Etico che riassuma i nostri valori e che ci permetta facilmente di condividerli con i nostri partner.

Il codice etico esprime gli impegni e le responsabilità etiche che devono essere rispettate nella conduzione dell’attività aziendale da parte degli Amministratori, dei dipendenti e dei collaboratori esterni a qualsivoglia titolo della società, come meglio indicati al punto 1

1. I DESTINATARI 

Le disposizioni del presente Codice Etico sono vincolanti per tutti coloro che, nell’ambito della Società, ricoprono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione, o che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo della Società e per tutti i dipendenti senza eccezione alcuna.

I “Principi etici” sotto riportati sono inoltre vincolanti per tutti coloro che cooperano e collaborano con la Società – a qualsiasi titolo – nel perseguimento dei suoi obiettivi e per chiunque (fornitori, consulenti, partner commerciali) intrattenga con la Società rapporti d’affari.

Tutti i soggetti sopra menzionati sono di seguito definiti “Destinatari”.

La Società si impegna a diffondere il Codice Etico affinché i valori etico – comportamentali cui l’attività aziendale si ispira siano portati a conoscenza di tutti i Destinatari.

Per politica aziendale invitiamo tutti i destinatari a prendere visione al nostro codice etico come pubblicato sul sito www.valfussbett.com

2. PRINCIPI ETICI

2.1 OSSERVANZA DELLE LEGGI 

La società ha come principi imprescindibile il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i paesi nei quali svolge la propria attività. La società non avvierà né proseguirà alcun rapporto con chi non intenda osservare i suddetti principi.

2.2 PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 

I Destinatari che rappresentano o agiscono nell’interesse della Società o intrattengono con essa rapporti di affari si astengono da qualunque forma di corruzione con riferimento a soggetti sia pubblici sia privati.

2.3 PROFESSIONALITÀ E AFFIDABILITÀ 

Tutte le attività della Società sono svolte con diligenza, professionalità e affidabilità, tutelando la reputazione e l’immagine dell’Azienda.

2.4 LEALTÀ E BUONA FEDE 

Oltre all’adempimento degli obblighi contrattuali, si richiede di agire sempre secondo lealtà e buona fede

2.5 VALORE DELLA PERSONA E DELLE RISORSE UMANE 

Le risorse umane sono al centro del nostro progetto e vengono tutelate contro qualsiasi condotta discriminatoria, molesta o offensiva.  Valfussbett si impegna ad escludere qualsiasi tipo di discriminazione basata su età, sesso, religione, etnia, orientamento sessuale, nazionalità, idee politiche o sindacali e qualsiasi altra caratteristica personale non attinente al lavoro. La società ove opportuno dovrà svolgere investigazioni interne a seguito di denunce da comportamenti discriminatori .

Vengono garantiti a tutti i dipendenti pari opportunità, meritocrazia e imparzialità di giudizio.

2.6 TRASPARENZA E CORRETTEZZA 

Ogni azione, operazione o transazione viene correttamente registrata nel sistema di contabilità aziendale secondo i criteri indicati dalla legge e dai principi contabili applicabili, debitamente autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua.

Sulla base di tali comportamenti, la Società richiede ai Destinatari di adottare lo stesso standard, garantendo trasparenza e correttezza.

2.7 RISERVATEZZA E PRIVACY

La Società assicura la riservatezza  delle informazioni in proprio possesso seguendo scrupolosamente la normativa vigente in tema di Privacy. Tutti i dati raccolti vengono custoditi su supporto digitale con le adeguate misure di protezioni dei dati

2.8 CONFLITTO DI INTERESSI 

Nello svolgimento delle attività per conto della Società, i Destinatari assumono le decisioni con responsabilità, trasparenza e secondo criteri di valutazione oggettivi, evitando situazioni ove siano, o possano anche solo apparire, in conflitto di interessi.

Per conflitto di interessi si intende il caso in cui il Destinatario persegua un interesse diverso dalla missione aziendale della Società.

2.9 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO 

Valfussbett Srl Unipersonale promuove e garantisce la salute e la sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti e di tutti coloro che accedano ai propri uffici e ambienti di lavoro.

La Società si impegna, inoltre, a garantire condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri, anche tramite la diffusione di una cultura della sicurezza e della consapevolezza dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti nel rispetto delle procedure aziendali e della normativa antinfortunistica vigente.

In tale ottica, ogni Destinatario è chiamato a contribuire personalmente al mantenimento della sicurezza dell’ambiente in cui opera e a tenere comportamenti responsabili a tutela propria e degli altri.

2.10 TUTELA DELL’AMBIENTE 

Nella gestione delle attività aziendali, Valfussbett tiene in massima considerazione la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, perseguendo anche una politica di sviluppo sostenibile nell’ottica di ridurre, nel pieno rispetto della normativa vigente e delle migliori prassi aziendali, l’impatto delle proprie attività sull’ambiente stesso e sulla comunità in cui opera. 

2.11 PREVENZIONE DEL RICICLAGGIO 

Valfussbett richiede massima trasparenza nelle operazioni, nel pieno rispetto delle normative nazionali e internazionali in tema di lotta al fenomeno del riciclaggio. 

I Destinatari, nell’ambito dei diversi rapporti instaurati con la Società, si impegnano a contrastare vicende connesse al riciclaggio di denaro proveniente da attività criminali o alla ricettazione di beni o altre utilità di provenienza illecita. 

2.12 TUTELA DELLA CONCORRENZA 

La Società osserva le norme vigenti in materia di concorrenza e non incentiva in alcun modo pratiche di concorrenza sleale

2.13 TUTELA DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE E INTELLETTUALE 

I Destinatari promuovono il corretto uso, a qualsiasi scopo e in qualsiasi forma, di marchi, segni distintivi e di tutte le opere dell’ingegno di carattere creativo, a tutela dei diritti patrimoniali e morali dell’autore. 

3. Prevenzione dall’assunzione di stupefacenti, sostanze psicotrope ed alcool

La Società è consapevole che l’abuso di alcool, droghe ed altre sostanze consimili da parte dei dipendenti può condizionare negativamente l’efficacia delle loro prestazioni di lavoro e può avere serie conseguenze dannose per loro stessi, per la sicurezza, efficienza e produttività dei colleghi.
E’ politica della Società impegnarsi nel realizzare e mantenere un ambiente di lavoro sicuro, sano e produttivo per tutti i suoi dipendenti.

L’uso improprio di medicinali ad effetto psicotropo, l’utilizzo ed il possesso improprio, la distribuzione o la vendita di alcool e sostanze stupefacenti, nei locali aziendali è strettamente proibito e costituisce motivo per un’appropriata azione disciplinare che può condurre – nel rispetto delle garanzie di legge riconosciute ai lavoratori – alla sanzione disciplinare prevista del contratto applicabile. Anche se la politica fa esplicito riferimento all’alcool e alle droghe, la sua applicazione è estesa anche agli inalanti ed a tutte le altre forme di abuso di sostanze stupefacenti.

La Società è anche consapevole che la dipendenza da alcool e droga è una condizione curabile, pertanto, coloro che ritengano di essere dipendenti delle sopraccitate sostanze sono invitati a ricorrere ad un consiglio medico al fine di valutare l’eventuale necessità di intraprendere un trattamento terapeutico appropriato prima che tale stato possa influire negativamente sulla propria capacità lavorativa ovvero risultare di pericolo all’incolumità propria, dei colleghi di lavoro e di terzi nonché alla sicurezza degli asset aziendali.

Nell’ambito della sorveglianza sanitaria del Datore di Lavoro prevista dal D.Lgs. 81/08, il lavoratore può effettuare una visita medica su richiesta, qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, che siano suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta, al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica, nel rispetto di tutte le garanzie previste dalla vigente normativa legale e contrattuale nonché della riservatezza della persona.

Oltre a quanto previsto al punto precedente, qualora lo stato di soggezione del dipendente a sostanze alcoliche o stupefacenti sia tale da costituire un potenziale pericolo – nell’espletamento di particolari compiti oggetto della prestazione dovuta – all’incolumità propria ovvero a quella dei colleghi di lavoro, di terzi o alla sicurezza nei luoghi di lavoro, il Datore di Lavoro si riserva la facoltà di mutare le mansioni assegnate nel rispetto dei limiti previsti dalla legge e previo giudizio di idoneità alla nuova mansione del medico competente ai sensi del D.Lgs. 81/2008.

Durante l’attività lavorativa è proibita l’assunzione di bevande alcoliche, droghe o sostanze consimili. Si raccomanda altresì che i dipendenti evitino eventuali abusi o l’assunzione (nel caso di sostanze stupefacenti) anche al di fuori del periodo lavorativo in quanto gli effetti ad esse conseguenti potrebbero perdurare ed inficiare la successiva prestazione lavorativa.

Il Datore di Lavoro si riserva di effettuare, nelle modalità e nei limiti previsti dalla legge, controlli sull’eventuale esistenza nei locali e/o uffici aziendali di sostanze stupefacenti od alcool richiedendo, qualora necessario l’intervento delle autorità competenti per i conseguenti provvedimenti. La Società richiede ai propri appaltatori di lavori e servizi, mediante l’inserimento di apposite clausole negli accordi contrattuali, il rispetto della presente politica.

3.1 RAPPORTI CON I TERZI

3.2  RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 

I rapporti con le Pubbliche Amministrazioni e con i pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio e, in ogni caso, qualsiasi rapporto di carattere pubblicistico, sia in Italia che all’estero, si ispirano alla più rigorosa osservanza delle disposizioni di legge applicabili, ai principi di trasparenza, onestà e correttezza. 

3.3 RAPPORTI CON I FORNITORI E CLIENTI

La condotta della società nelle fasi di approvvigionamento  di beni e servizi e improntata alla ricerca del massimo vantaggio competitivo, alla concessioni di pari opportunità di partnership per ogni fornitore, alla lealtà e imparzialità di giudizio. Il criterio di selezione dei fornitori si basano sulla valutazione dei livelli di qualità ed economicità delle prestazioni.

La Società gestisce i rapporti con i fornitori e i partner commerciali con lealtà, correttezza e professionalità, incoraggiando collaborazioni continuative e rapporti di fiducia solidi e duraturi. 

I Destinatari sono chiamati ad assicurare la qualità e la sicurezza dei prodotti, fornendo informazioni veritiere ed esaustive circa la composizione e l’origine degli stessi. 

L’assunzione di impegni e la gestione dei rapporti è orientata, sempre e comunque, al rispetto della disposizione contenuta ne presente Codice Etico in materia di prevenzione del conflitto di interessi. 

3.4 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA

E’ rigorosamente vietata ogni forma di investimenti, diretto o per interposta persona, che trovi la sua fonte in notizie aziendali riservate. Particolare rilevanza ed attenzione deve essere, quindi, posta sulla comunicazione all’esterno di documenti, notizie ed informazioni inerenti a fatti che accadono nella sfera di attività.

I dipendenti e collaboratori qualsivoglia titolo che abbiano accesso ad informazioni Riservate sono tenuti a veicolare le Informazioni Riservate all’esterno solo se espressamente a ciò autorizzati dai superiori gerarchici od al fine di ottemperare alla normativa vigente ed applicabile.

A titolo puramente esemplificativo e non esaustivo sono considerati “Informazioni Riservate” quelle, che non siano state già debitamente diffuse al pubblico, relative a :modelli, disegni, bozze e studi inerenti i prodotti commercializzati e/o prodotti con i marchi facenti capo direttamente o indirettamente alla Società, progetti di lavoro, compresi piani commerciali, gestionali, industriali e strategici dati inerenti al Know how ed a processi tecnologici, operazioni finanziare, strategie di investimento  e di disinvestimento , risultati operativi , dati personali dei dipendenti e liste dei clienti e collaboratori, informazioni inerenti attività presenti e future.

3.5 CORRETTO UTLIZZO DI STRUMENTI INFORMATICI AZIENDALI

L’utilizzo degli strumenti informatici e telematici della  società e di terzi deve essere caratterizzata dal rispetto dei principi di correttezza e delle norme di legge. La società, consapevole dell’importanza di contribuire a a garantire la riservatezza dei dati richiede a tutti i destinatari del presente codice etico comportamenti corretti, al fine di scongiurare la falsità in documenti, il danneggiamento a dati e i sistemi informatici o telematici della società ed altrui.

DISPOSIZIONI FINALI 

VIOLAZIONI E SANZIONI 

La Società sanziona le violazioni del presente Codice Etico, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di rapporti di lavoro. 

L’osservanza delle disposizioni del presente Codice Etico deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei dipendenti della Società ai sensi e per gli effetti dell’art. 2104 c.c. 

L’eventuale violazione delle disposizioni del Codice Etico può costituire inadempimento delle obbligazioni del rapporto di lavoro o illecito disciplinare, in conformità alle procedure previste dall’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori e nel rispetto del Contratto Collettivo Nazionale applicabile, con ogni conseguenza di legge, anche con riguardo alla conservazione del rapporto di lavoro, e può comportare il risarcimento dei danni dalla stessa derivanti. 

Il rispetto dei Principi del presente Codice Etico forma parte essenziale delle obbligazioni contrattuali assunte da tutti coloro che intrattengono rapporti di affari con le Società. In conseguenza, la violazione delle disposizioni del presente Codice Etico può costituire inadempimento contrattuale, con ogni conseguenza di legge con riguardo alla risoluzione del contratto e al conseguente risarcimento dei danni derivati. 

Il presidente del Consiglio d’Amministrazione, Dino Guiotto